PED o meglio P.E.D., è l’acronimo di Piano Editoriale Digitale.
Ovvero: come evitare ansie da pubblicazione la sera prima o peggio ancora il giorno stesso rispetto al calendario editoriale (da non confondere con il PED!).
Ma andiamo per gradi.
Il PED è uno strumento fondamentale per l’attività di social media marketing: esso permette di pianificare una strategia di contenuti in base agli obiettivi che si vogliono perseguire.
Esso ci aiuta a pianificare, raccogliere e gestire i contenuti che andremo a pubblicare nelle settimane successive, evitando ansie e stress nel tentativo di inseguire una pubblicazione frammentata e all’ultimo minuto.
La prerogativa del PED è permettere di avere una visione di insieme e a lungo termine della nostra attività digitale: possiamo, attraverso una lista di valori ed obiettivi, progettare e programmare un vero e proprio piano d’attacco che sia in grado di offrire contenuti di valore agli utenti e che faccia crescere la nostra notorietà online (e il nostro business!).
Ma come si crea un piano editoriale?
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- Per prima cosa, devi mettere nero su bianco gli obiettivi e i valori della tua azienda: solo così avrai una base solida e ben chiara sulla quale potrai costruire un PED che si rispetti (e che funzioni!).
- In secondo luogo, dovrai capire quali contenuti si adattano meglio al tuo target perché ricorda: un piano editoriale senza riscontro è come qualche goccia di pioggia sull’oceano. Se non riuscirai ad acchiappare l’attenzione dei tuoi utenti, nessuno si accorgerà della tua presenza!
Perciò entra in sintonia con la tua community; aiutati con lo storico delle pubblicazioni (se esiste), cerca di capire quali contenuti hanno riscontrato maggior successo e su questi cavalca l’onda, senza mai dimenticare che un PED non può essere una lista di contenuti tutti uguali. - E’ infatti necessario variare: se hai un’attività commerciale devi prevedere anche contenuti che esulino dalla mera vendita, altrimenti i tuoi profili social diventeranno vetrine di prodotti che, alla lunga, stancheranno il tuo utente e potrai rischiare di perderlo. Perciò: sii creativ*!
- Varia il formato! E’ finita l’epoca delle fotografie bellissime. Ormai non bastano più: dovrai prevedere anche contenuti video, caroselli, stories, IGTV, reels.. Fai attenzione alla programmazione dei contenuti più strutturati perché ti richiederanno molto più tempo ed energie che dovrai ottimizzare il più possibile. Cerca di sfruttare le modalità di fruizione elencate prima per i messaggi più importanti e più corposi.
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Dalla teoria alla pratica.
Una volta che avrai messo su carta (o su schermo) i tuoi contenuti, dovrai suddividerli per le settimane che hai intenzione di coprire. Testa testa testa, perché ogni orario e ogni giorno è diverso per ogni settore. Perciò anche qui la parola d’ordine è variare: pubblica in orari e giorni diversi e monitora l’andamento delle visualizzazioni e interazioni.
Sui dati che raccoglierai potrai calibrarti per i mesi futuri.
Ora sei pront* per dividere i contenuti in un calendario editoriale! Puoi usare un planner digitale (noi usiamo Google Calendar) o il buon vecchio calendario sulla scrivania per appuntare, giorno per giorno, le uscite sui tuoi presidi social.
E ricorda… Un PED non è per sempre.
In base all’andamento infatti sarà necessario revisionare il PED mensilmente e, ogni 4 – 6 mesi potrai apportare modifiche significative fino al punto di crearne uno nuovo.
Buon lavoro!
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