1. Cos’è e quando nasce l’email marketing?
  2. Perché fare email marketing? Vediamo i suoi vantaggi
  3. Quali sono le principali tipologie?
  4. Accorgimenti per email marketing efficaci
  5. Conclusioni

Cos’è e quando nasce l’email marketing?

L’email marketing è il più antico canale di comunicazione digitale, ma rimane ancora oggi il più efficace: se usato bene infatti può darci molte soddisfazioni!
Nasce negli anni ’60 quando ancora internet non esisteva e, dieci anni dopo, fu realizzata la prima vera rete di comunicazione chiamata Arpanet, utilizzata in seguito per il primo invio di posta elettronica.
Negli anni ’90 vennero poi realizzate le prime vere e proprie campagne di email marketing dando il via all’utilizzo di questa nuova strategia di comunicazione diretta!

Nonostante i suoi numerosi anni, l’email marketing vive ancora oggi. È uno strumento di marketing diretto molto potente, che consente di attivare una strategia di comunicazione efficace attraverso l’invio di posta elettronica. Questa strategia è finalizzata a farsi conoscere sul web e promuovere i propri prodotti e servizi online.

Perché fare email marketing? Vediamo i suoi vantaggi

Fare email marketing è ancora conveniente per diversi motivi, il primo dei quali è il basso costo di invio, che permette di raggiungere un grande numero di clienti e consumatori in modo efficace e veloce.
Desktop o Mobile? Entrambi: infatti risulta essere molto comoda anche per raggiungere chi utilizza lo smartphone come canale principale per leggere le proprie email.
Un’ altro vantaggio è quello di facilitare il contatto tra imprenditori e consumatori attraverso l’invio di contenuti, sconti, coupon specifici, etc per un determinato segmento di pubblico.

L’email marketing risulta vantaggiosa anche in caso di brand awarness permettendo di acquisire nuovi clienti o fidelizzare quelli abituali.

L’email marketing è inoltre particolarmente efficace perché offre la possibilità di monitorare diverse metriche (KPI), che ci diranno quanto le nostre campagne d’invio abbiano funzionato o meno:

  • Delivery rate: il tasso di consegna in % sulle email inviate;
  • Bounce rate: il tasso di rimbalzo, ovvero ci dice quante email state rifiutate;
  • Open rate: il tasso di apertura in % sulle mail consegnate**;
  • Click rate: il tasso di click nelle mail rispetto a quelle consegnate;
  • Conversion rate: il tasso di conversione per gli e-commerce.

(**: l’ultimo aggiornamento di Apple sul proprio sistema operativo mobile (IOS15) ha “deleggittimato” questa KPI, perché tutti i messaggi risulteranno aperti immediatamente; quindi dalle nostre valutazioni analitiche dovremo eliminare i dati sul numero di aperture, così come le informazioni su aperture effettuate in momenti successivi alla prima)

Queste sono solo alcune delle metriche che si possono monitorare con l’utilizzo dell’email marketing e non dimentichiamo che questo è uno dei canali più efficaci in termini di ROI (return on investiment) in quanto è in grado ottiene ottimi risultati in termini di conversioni.

Ma il vantaggio più grande è, senza dubbio, quello di inviare mail ad un pubblico super in target perché già ci conosce, avendo dimostrato un interesse verso il nostro prodotto/servizio iscrivendosi alla nostra mailing list.
Vuoi sapere come ottenere questi contatti? Continua a leggere 😉

Quali sono le principali tipologie?

Per ottenere tutti i vantaggi dall’email marketing la prima cosa fondamentale da fare è crearsi una audience, cioè acquisire liste di contatti qualificati ed in target. Questo è possibile farlo, ad esempio, dai social media o dal nostro sito web utilizzando una form di contatto, nella quale si invita il cliente ad iscriversi alla newsletter restituendogli, di conseguenza, uno sconto o un prodotto digitale da scaricare gratuitamente dopo l’iscrizione.

Una volta definiti gli obiettivi e suddivisi i contatti in segmenti di pubblico (in base alle varie caratteristiche che hanno), si può procedere con la creazione dell’ e-mail.

Ci sono diverse tipologie di email marketing da poter utilizzare in base alla propria strategia, vediamone alcune:

  • La Newsletter: Si tratta di una tipologia di mail che presenta gli argomenti da noi scelti e da voler presentare ai nostri contatti, si può realizzare ad esempio con gli articoli di un blog trasformati sotto forma di newsletter. Si tratta di mail che verranno inviate a tutti quegli utenti che sono realmente interessati all’argomento che tratteremo perché tempo prima si sono iscritti di loro spontanea volontà. Per questa tipologia di email risulta necessario realizzare un piano editoriale di modo da essere più organizzati.
  • L’Automation: Si tratta di email che si appoggiano ad un software automatico esterno e che si attivano al verificarsi di una determinata azione da parte di un utente e in questo modo è possibile creare dei percorsi personalizzati per un determinato utente di un segmento di pubblico preciso.
  • La DEM: Direct Email Marketing è una tipologia di email in cui sono presenti diversi segmenti di pubblico interessati ad un determinato prodotto e al quale vengono inviate mail personalizzate con il proprio nome, in cui vengono proposte delle offerte, degli sconti e così via. Questa tipologia è spesso utilizzata per le attività commerciali.

Accorgimenti per email marketing efficaci

Una volta che abbiamo segmentato il nostro pubblico, scelto l’argomento e la tipologia di email marketing, è necessario realizzare un piano editoriale per gestire le nostre mail cercando di capire con quale frequenza inviarle, quali contenuti inserire e così via; per questo passaggio possiamo aiutarci ad esempio con l’uso di Google Calendar o Excel.
Dopo aver definito il piano editoriale, possiamo passare all’invio delle email marketing tramite piattaforme apposite. Una delle più note è Mailchimp.

Una volta scelta la piattaforma con la quale inviare le nostre mail ecco arrivato il momento di dedicarci alla stesura del testo, studiare il “tone of voice” della nostra azienda e comunicazione. Prima cosa fondamentale è prestare particolare attenzione al copy dell’oggetto della mail; questo è necessario che sia breve e che catturi l’attenzione del destinatario in poco tempo: dobbiamo far si che quest’ultimo legga il nostro messaggio. Si può personalizzare il testo dell’oggetto con sconti particolari riservati al cliente, inserendo delle emoji che catturino la sua attenzione, addirittura inserendo nell’oggetto della mail il suo nome. Altra parte fondamentale per la riuscita apertura di un’email marketing è la preview text, ovvero la parte iniziale del testo che viene visualizzata insieme all’oggetto prima ancora di aprire la mail, questo testo è molto importante per attirare l’attenzione del cliente in poche righe ed invogliarlo a continuare a leggere la mail appena ricevuta.

Dopo aver aperto la mail il lettore deciderà se scorrerla fino in fondo o chiuderla subito senza interagire, per questo motivo bisogna fare attenzione a ciò che viene inserito all’interno del corpo del testo: il template utilizzato, le immagini, l’uso di gif, i countdown e le call to action.

Conclusioni

È importante ricordare che come per qualsiasi altra strategia di comunicazione anche per l’email marketing è necessario porsi un obiettivo e avere le idee ben chiare, questo è fondamentale per realizzare una strategia vincente in linea con i valori della nostra azienda o brand, cercando di evitare contenuti ripetitivi o privi di sostanza.

Una mail che non attira il lettore finirà dritta nel cestino ancora prima di essere aperta!

Hai dubbi o domande? Se vuoi saperne di più  Contattaci! 😉